Però, se devo vivere, piccola stella cadente in questa notte buia come tante, allora devo credere.
Perciò, ti prego, se puoi, portami un po’ di forza per aiutarmi a inseguire ancora l’assurdo, rendimi stupida un altro giorno, così che possa pensare di riuscire a mettere armonia nel mondo coi miei gesti.
E solo dopo fammi libera.
La donna degli alberi – Lorenzo Marone